La figura del Reumatologo

La figura del Reumatologo: chi è e di cosa si occupa

0 Condivisioni
0
0
0

Quando viene diagnosticata l’artrite reumatoide, così come altre malattie reumatiche, lo specialista d’elezione è il reumatologo.

Cos’è una malattia reumatica?

Le malattie reumatiche sono un gruppo eterogeneo di disturbi che colpiscono il sistema muscolo-scheletrico, in particolare le articolazioni, i muscoli e le ossa, e possono coinvolgere anche il tessuto connettivo e gli organi interni.

Queste malattie sono caratterizzate da dolore cronico, infiammazione sia locale che sistemica, rigidità e, in alcuni casi, degenerazione delle strutture colpite. A seconda della loro natura, possono essere distinte in 4 diverse categorie :

  • Patologie reumatiche autoinfiammatorie: causate da una disregolazione dell’immunità innata, ovvero di quei processi immunitari non specificamente indirizzati verso un certo tipo di patogeno, ma che rispondono in modo rapido e generalizzato contro qualsiasi microrganismo o sostanza estranea. Ad esempio, appartengono a questo gruppo la sindrome di Muckle-Wells e l’osteomielite cronica multifocale ricorrente.
  • Autoimmuni: dovute ad un’alterazione nei processi immunitari adattativi, specificamente diretti verso un particolare corpo estraneo. In questa tipologia di patologie reumatiche, l’organismo produce degli anticorpi che attaccano erroneamente le proprie cellule (per questo chiamati auto-anticorpi). Artrite reumatoide, lupus, sclerosi sistemica e sindrome di Sjögren sono esempi di patologie reumatiche appartenenti a questa categoria.
  • Metaboliche: determinano un malfunzionamento dei normali processi metabolici dell’organismo. Possono ad esempio compromettere l’attività ormonale, la produzione di energia e lo stoccaggio dei nutrienti, senza derivare in origine da una disregolazione immunitaria. Nonostante ciò, una volta scatenate, possono impattare indirettamente l’attività del sistema immunitario, portando quindi a processi infiammatori anche intensi. In questa categoria ritroviamo ad esempio l’osteoporosi e le artriti microcristalline come la gotta.
  • Degenerative: patologie non causate da reazioni immunitarie, nè da alterazioni metaboliche. A questa classe appartiene l’osteoartrite, malattia legata spesso all’età e che comporta la distruzione delle cartilagini (e che solo in un secondo momento causa infiammazione)

La reumatologo si dedica alla diagnosi e cura delle malattie reumatiche, un vasto gruppo di patologie e di disturbi, tra cui:

  • Artrite Reumatoide (AR): una malattia autoimmune che causa infiammazione e dolore nelle articolazioni.
  • Osteoartrite: una condizione degenerativa delle articolazioni che causa dolore e rigidità.
  • Lupus Eritematoso Sistemico: una malattia autoimmune che può colpire diverse parti del corpo, comprese articolazioni, pelle e organi interni.
  • Gotta: una forma di artrite causata dall’accumulo di cristalli di acido urico nelle articolazioni.
  • Spondilite Anchilosante: una forma di artrite che colpisce principalmente la colonna vertebrale.
  • Fibromialgia: una condizione caratterizzata da dolore muscoloscheletrico diffuso e affaticamento.

Esiste anche la sotto specializzazione della reumatologia pediatrica, che si occupa, ad esempio, dell’artrite idiopatica giovanile.

Procedure diagnostiche usate in reumatologia

La diagnosi delle malattie reumatiche viene effettuata attraverso esami del sangue, strumenti di diagnostica per immagini e procedure di laboratorio.

In particolare, gli esami più importanti per il reumatologo sono di 3 tipi:

Esami del sangue, attraverso cui si valutano:

  • Fattore reumatoide (RF): anticorpo prodotto dal sistema immunitario durante i processi autoimmunitari dell’artrite reumatoide e per questo altamente specifico nell’identificare la presenza della patologia.
  • Anticorpi anti-citrullina (anti-CCP): un altro test per l’artrite reumatoide, dato che questi anticorpi si ritrovano circa nel 70%  dei pazienti con AR [1] .
  • Anticorpi antinucleo (ANA): autoanticorpi utili nel diagnosticare malattie autoimmuni come il lupus [2].
  • Velocità di eritrosedimentazione (VES) e proteina C-reattiva (PCR): Indicatori generici di infiammazione e utilizzati durante il calcolo di particolari indici in grado di descrivere l’attività di malattia (tra cui ad esempio l’indice SDAI).

Imaging Diagnostico [3].

  • Radiografie: utili per visualizzare danni articolari.
  • Risonanza Magnetica (RM): per una valutazione dettagliata delle articolazioni e dei tessuti molli.
  • Artrocentesi: Prelievo di liquido sinoviale dalle articolazioni per l’analisi di infezioni, cristalli o infiammazione.
  • Ultrasuoni: per rilevare infiammazioni e danni articolari.

Trattamenti e terapie in reumatologia

Il reumatologo utilizza una vasta gamma di procedure e trattamenti per curare (o trattare) le malattie reumatiche. Questi includono approcci farmacologici, terapie fisiche, interventi mini-invasivi e, in alcuni casi, chirurgia.

Una volta diagnosticata la malattia, il reumatologo prescrive il tipo di trattamento in base alla situazione clinica specifica del paziente.

Farmaci

I principali farmaci utilizzati sono gli antinfiammatori non-steroidei (FANS) e i corticosteroidi, entrambi utili per controllare rapidamente l’infiammazione.
In casi più complessi, come ad esempio  in artrite reumatoide, vengono utilizzati farmaci antireumatici specifici che modificano la progressione della malattia (noti come DMARDs) e/o farmaci biologici che agiscono su specifici componenti del sistema immunitario.
In alcuni casi, possono essere eseguite iniezioni di corticosteroidi o acido ialuronico direttamente nelle articolazioni per alleviare il dolore e migliorare la funzionalità.

Fisioterapia

A seconda della condizione medica, il reumatologo può raccomandare delle sedute o dei cicli di fisioterapia per migliorare la mobilità e la forza delle articolazioni, e la terapia occupazionale per aiutare i pazienti a gestire le attività quotidiane.

Chirurgia

Quando le terapie conservative non sono sufficienti, possono essere considerati interventi diretti sulla parte malata. Tra questi troviamo:

  • Iniezioni Intra-Articolari
    • Corticosteroidi: per ridurre l’infiammazione articolare.
    • Acido Ialuronico: per migliorare la lubrificazione e alleviare il dolore nelle articolazioni affette da osteoartrite.
  • Artroscopia
    • Una procedura minimamente invasiva per diagnosticare e trattare problemi articolari.

Inoltre, in casi particolari, si può ricorrere alla sostituzione articolare, in cui un’articolazione danneggiata viene sostituita con una protesi, o alla sinoviectomia, procedura che consiste nella rimozione del tessuto infiammato (membrana sinoviale) che circonda le articolazioni.

Altre terapie di supporto

Il trattamento delle malattie reumatiche richiede spesso un approccio multidisciplinare, che può includere consulenze nutrizionali per gestire il peso corporeo e supporto psicologico per affrontare gli aspetti emotivi e psicologici della malattia.

Educare i pazienti sulla gestione della malattia e l’uso corretto dei farmaci è una parte importante del trattamento complessivo.

(Calle, E. & Gómez-Puerta, J.A. (2018) Chapter 1 – The Spectrum of Rheumatic Diseases, Handbook of Systemic Autoimmune Diseases, Elsevier, 15, 1-13)


Fonti

[1] Eker, Y. Ö., Pamuk, Ö. N., Pamuk, G. E., Dönmez, S., & Çakır, N. (2014). The Frequency of anti-CCP antibodies in patients with rheumatoid arthritis and psoriatic arthritis and their relationship with clinical features and parameters of angiogenesis: A comparative study. European Journal of Rheumatology, 1(2), 67–71.

[2] American College of Rheumatology, 2023.

[3] Sundin, U., Sundlisater, N. P., Aga A and the ARCTIC Study Group, et al. (2021) Value of MRI and ultrasound for prediction of therapeutic response and erosive progression in patients with early rheumatoid arthritis managed by an aggressive treat-to-target strategy. RMD Open, 7:e001525) (Parashar, A., Rishi, R., Parashar, A., & Rida, I. (2023). Medical imaging in rheumatoid arthritis: A review on deep learning approach. Open life sciences, 18(1), 20220611.

Disclaimer

Le informazioni riportate sono da intendersi come indicazioni generiche e non sostituiscono in alcuna maniera il parere dello specialista.

0 Condivisioni
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe Interessarti Anche
FANS - Farmaci antiinfiammatori

Uso dei fans nell’artrite reumatoide

L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica sistemica che colpisce le articolazioni, causando dolore, gonfiore e rigidità. Spesso…