Le idrossiclorochine nel trattamento dell’artrite reumatoide

Le idrossiclorochine nel trattamento dell’artrite reumatoide

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Le idrossiclorochine sono farmaci usati principalmente per trattare la malaria, ma che sono stati riadattati in modo da dare beneficio anche a pazienti che soffrono di malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide.

Queste sostanze agiscono riducendo l’infiammazione, modulando il sistema immunitario e migliorando il dolore.

Come agiscono le idrossiclorochine?[1]

Le idrossiclorochine agiscono in vari modi per prevenire o rallentare il danno ai tessuti delle articolazioni causato dall’artrite reumatoide. Ecco dove e come agiscono:

  1. Riducono l’infiammazione della sinovia, il rivestimento interno delle articolazioni. Questo aiuta a diminuire il gonfiore e il dolore. Agiscono modulando l’attività delle cellule del sistema immunitario che causano l’infiammazione.
  2. Diminuiscono la produzione di citochine pro-infiammatorie, sostanze chimiche prodotte dal sistema immunitario che promuovono l’infiammazione. Meno citochine significa meno infiammazione e danno ai tessuti.
  3. Stabilizzano le membrane dei lisosomi nelle cellule immunitarie. I lisosomi contengono enzimi che possono distruggere i tessuti quando rilasciati in eccesso. Stabilizzandoli, le idrossiclorochine riducono il rilascio di questi enzimi dannosi.
  4. Interferiscono con la funzione delle cellule T e B, due tipi di cellule del sistema immunitario coinvolte nell’attacco ai tessuti articolari. Questo aiuta a ridurre l’autoimmunità, ovvero l’attacco del sistema immunitario ai tessuti del proprio corpo.

Grazie a questi effetti, le idrossiclorochine apportano i seguenti benefici:

  • Riduzione dell’Infiammazione: Diminuendo l’infiammazione nella sinovia, riducono il dolore e il gonfiore articolare.
  • Protezione della Cartilagine e dell’Osso: Riducendo l’attività delle citochine e stabilizzando i lisosomi, proteggono la cartilagine e l’osso dall’erosione.
  • Miglioramento della Funzione Articolare: Aiutando a prevenire il danno ai tessuti articolari, migliorano la funzione e la mobilità delle articolazioni, liberando dal dolore.

In sintesi, le idrossiclorochine agiscono su più fronti per controllare l’infiammazione e prevenire il danno ai tessuti delle articolazioni, migliorando la qualità della vita dei pazienti con artrite reumatoide.

Nel trattamento dell’artrite reumatoide (AR), i FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei), le idrossiclorochine e i corticosteroidi hanno meccanismi d’azione e ruoli differenti.

In cosa differiscono fans, idrossiclorochine e corticosteroidi nel trattamento dell’artrite reumatoide?

FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei)

I FANS, come l’ibuprofene, riducono il dolore e l’infiammazione bloccando gli enzimi che producono le sostanze chimiche che stimolano l’infiammazione e il dolore. Vengono utilizzati per alleviare rapidamente i sintomi di dolore e gonfiore, ma non rallentano la progressione dell’artrite reumatoide. Sono adatti per uso a breve termine a causa dei possibili effetti collaterali come problemi allo stomaco e ai reni.

Idrossiclorochine

Le idrossiclorochine aiutano a ridurre l’infiammazione modulando il sistema immunitario, rendendolo meno aggressivo contro le articolazioni. Sono utilizzate a lungo termine per rallentare la progressione della malattia e prevenire danni permanenti alle articolazioni.

Hanno bisogno di tempo per mostrare effetti, quindi non forniscono sollievo immediato.

Necessitano di monitoraggio regolare della vista per prevenire danni oculari.

Corticosteroidi

Come Funzionano:

I corticosteroidi, come il prednisone, riducono rapidamente l’infiammazione e sopprimono il sistema immunitario.

Uso:

Utilizzati per controllare velocemente i sintomi gravi di infiammazione.

Adatti per uso a breve termine a causa dei possibili gravi effetti collaterali, come osteoporosi, aumento della glicemia e rischio di infezioni.

Non adatti per un uso prolungato a causa dei rischi per la salute.

In Sintesi

FANS: Sollievo rapido dal dolore e dall’infiammazione, uso a breve termine.

Idrossiclorochine: Rallentano la progressione della malattia, uso a lungo termine, monitoraggio necessario.

Corticosteroidi: Controllano rapidamente i sintomi gravi, uso a breve termine per evitare effetti collaterali gravi.


Fonti [1]

National Institutes of Health (NIH) spiega che le idrossiclorochine agiscono riducendo la risposta infiammatoria e modulando il sistema immunitario​ (NIAMS)​​ (National Institutes of Health (NIH))​.

National Institute of Arthritis and Musculoskeletal and Skin Diseases (NIAMS) dettaglia come questi farmaci contribuiscano a ridurre l’infiammazione e proteggere le articolazioni dalla distruzione​ (National Institutes of Health (NIH))​.

Disclaimer

Le informazioni riportate sono da intendersi come indicazioni generiche e non sostituiscono in alcuna maniera il parere dello specialista.

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