L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica sistemica che colpisce le articolazioni, causando dolore, gonfiore e rigidità. Spesso vengono coinvolti anche altri organi e tessuti extra-articolari, quali cute, polmoni e cuore, estendendo così le manifestazioni reumatoidi a tutto l’organismo.
Questa condizione può interferire profondamente con la quotidianità, ma con le giuste strategie terapeutiche è possibile ridurre significativamente l’attività di malattia, migliorando i sintomi e, di conseguenza, la qualità della vita. Un aspetto importante della gestione dell’artrite reumatoide riguarda l’uso di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), che, pur non avendo alcun effetto sulla progressione della malattia nè sul danno articolare, giocano un ruolo cruciale nel controllo del dolore e dell’infiammazione.
Le Cause del Dolore nell’Artrite Reumatoide
Il dolore è una problematica predominante in artrite reumatoide, in grado di influenzare in modo significativo diversi aspetti della quotidianità, inclusi il benessere mentale, la qualità del sonno ed i rapporti sociali [1] .
Alla base dei processi dolorosi possono esistere diversi fattori, primo fra tutti l’accumulo di liquido sinoviale, che crea un rigonfiamento a livello dell’articolazione esercitando una crescente pressione sui nervi circostanti. A questo si aggiunge l’erosione ai tessuti articolari, , tra cui la cartilagine e l’osso, causata dai processi infiammatori cronici. In parallelo, l’attivazione incontrollata delle cellule del sistema immunitario causa il rilascio di molecole infiammatorie chiamate citochine, le quali aumentano la sensibilità al dolore.
Infine, i cambiamenti nella postura e nei movimenti causati dalla rigidità e dal dolore articolare stesso possono mettere sotto stress altre parti del corpo, causando ulteriori dolori muscolari e tendinei.
Come Funzionano i FANS?
I FANS agiscono bloccando l’azione di specifici enzimi chiamati cicloossigenasi (COX). Le COX sono coinvolte nella produzione di prostaglandine, molecole simili ad ormoni che contribuiscono all’infiammazione, al dolore e alla febbre. Esistono due tipi principali di enzimi COX: COX-1 e COX-2 [2].
- COX-1 è presente in molti tessuti del corpo e, a differenza degli altri enzimi COX, svolge anche ruoli fisiologici, come la protezione della mucosa dello stomaco dai succhi gastrici e la regolazione della funzione piastrinica.
- COX-2 è invece prodotta principalmente nelle aree infiammate e contribuisce maggiormente ai processi infiammatori e dolorosi.
Ad esse si aggiunge poi la COX-3, i cui ruoli e caratteristiche rimangono tuttora un dibattuto argomento di studio.
Sulla base della loro capacità di inibire determinate tipologie di COX, i FANS vengono distinti in “selettivi”, ovvero in grado di agire in modo mirato sulla COX-2, e “non selettivi”, che agiscono invece su entrambe le tipologie di enzimi. Bloccando questi enzimi, i FANS riducono efficacemente l’infiammazione e il dolore associati all’artrite reumatoide. Tuttavia, poiché i FANS non selettivi influenzano anche l’attività della COX-1, che abbiamo visto essere coinvolta in alcuni processi importanti per l’organismo,, possono causare importanti effetti collaterali gastrointestinali, come ulcere e sanguinamenti. I FANS selettivi (generalmente indicati con la sigla COXIB) , come il celecoxib, sono stati appositamente sviluppati per ridurre questi rischi, concentrandosi solo sull’inibizione delle COX-2. D’altro canto però, lo sbilanciamento così creato tra i livelli di COX-1, che rimane attiva, e di COX-2, inibita selettivamente, può portare ad effetti collaterali a carico dell’apparato cardiovascolare.
Esempi di FANS
Esistono molti FANS disponibili sia come farmaci da banco che come farmaci su prescrizione. Alcuni esempi comuni includono:
- Ibuprofene (es. Brufen, Moment)
- Naproxene (es. Naprosyn)
- Diclofenac (es. Voltaren)
- Indometacina (es. Indoxen)
- Ketoprofene (es. Oki)
- Celecoxib (es. Celebrex) – un inibitore selettivo della COX-2
Utilizzo di FANS per l’Artrite Reumatoide
I FANS sono spesso prescritti per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione nei pazienti con artrite reumatoide. Questi farmaci sono particolarmente utili nella gestione sintomatica del dolore acuto e nel miglioramento della funzionalità articolare. Secondo alcune fonti, i FANS sono frequentemente utilizzati come trattamento di prima linea per fornire sollievo rapido dai sintomi mentre si attendono gli effetti dei farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD) e dei biologici [3]. Tuttavia, l’uso a lungo termine dei FANS deve essere monitorato attentamente a causa del rischio di effetti collaterali, specialmente gastrointestinali e cardiovascolari.
Alternative ai FANS
Visti i loro effetti collaterali, soprattutto nell’utilizzo sul lungo periodo, ai FANS dovrebbero preferirsi sempre gli analgesici semplici, quali paracetamolo o tramadolo. Seppur più blandi, questi farmaci possono essere utilmente impiegati per ridurre il dolore articolare. Qualora ciò non fosse possibile, è sempre buona norma consultare il proprio medico curante per definire delle esatte tempistiche di utilizzo e l’eventuale definizione di un’adeguata gastroprotezione.
Prenditi cura di te
L’artrite reumatoide è una condizione complessa che richiede un approccio terapeutico completo e personalizzato. I FANS rappresentano una componente fondamentale del trattamento, offrendo sollievo dal dolore e riducendo l’infiammazione. Tuttavia, è importante usarli in modo sicuro e sotto la supervisione di un medico per minimizzare i rischi di effetti collaterali.
Prendersi cura della propria salute, monitorare i sintomi e comunicare apertamente con il proprio medico sono passi essenziali per gestire efficacemente l’artrite reumatoide. Con le giuste strategie, è possibile mantenere una buona qualità della vita e continuare a godere delle attività che ami.
Ricorda sempre che, sebbene l’artrite reumatoide possa presentare delle sfide, ci sono molte risorse e trattamenti disponibili per aiutarti a vivere al meglio ogni giorno. Non esitare a cercare supporto e a fare domande al tuo medico per trovare il piano terapeutico più adatto a te.
Disclaimer
Le informazioni riportate sono da intendersi come indicazioni generiche e non sostituiscono in alcuna maniera il parere dello specialista.
Fonti
[1] Walsh, D.A., McWilliams, D.F. Pain in Rheumatoid Arthritis. Curr Pain Headache Rep 16, 509–517 (2012). https://doi.org/10.1007/s11916-012-0303-x
[2] Faki Y, Er A. Different Chemical Structures and Physiological/Pathological Roles of Cyclooxygenases. Rambam Maimonides Med J. 2021 Jan 19;12(1):e0003. doi: 10.5041/RMMJ.10426